Noa e band in Love Medicine – La musica dei cieli @OGR

Quando

09 dic 17

sabato 09 dicembre '17

Prezzo

€ 20 - 35

Dove

Sala Fucine

Noa, nome d'arte di Achinoam Nini (in ebraico: אחינועםניני?;Tel Aviv, 23 giugno 1969), è una cantante israeliana. Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall'ambiente israeliano, i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze. Nata a Tel Aviv da una famiglia di ebrei yemeniti costretti a fuggire dal loro paese a causa dell'ostilità seguente alla proclamazione dello stato d'Israele, a due anni si trasferisce con la famiglia a New York, dove il padre, docente universitario, aveva ottenuto un incarico. All'età di 17 anni, a seguito di una profonda crisi d'identità «Non ero bianca e non ero nera» ricorda «chi era Achinoam Nini?») decide di fare ritorno in Israele, dove presta servizio militare obbligatorio per due anni. In seguito, Noa ricorderà spesso lo smarrimento di quel periodo: «Ero sola, in mezzo a ragazze che parlavano un ebraico che non capivo, si dormiva col fucile sotto il letto». In Israele conosce il medico pediatra Asher Barak, da lei soprannominato "angelo dallo stetoscopio rosa", che in seguito sposerà. Dal matrimonio nascono tre figli: Ayehli, Enea e Yum. Al 1991 risale il suo debutto come cantante: Noa diviene celebre anche all'estero per i concerti dal vivo e tournée, in coppia col chitarrista Gil Dor: Achinoam Nini and Gil Dor Live è il titolo del suo primo album. Nel 1994 esce il suo primo lavoro inciso in studio e intitolato semplicemente Noa, da cui è tratto uno dei suoi brani più noti: I Don't Know. Del 1996 è il secondo album in studio, Calling, mentre il 5 luglio dello stesso anno partecipa al concerto di Antonello Venditti a Napoli in Piazza del Plebiscito. Nel 1997 viene scelta da Roberto Benigni per interpretare Beautiful That Way, tema principale della colonna sonora del suo film La vita è bella, scritto da Nicola Piovani. Il brano verrà poi inserito nel fortunato album Blue Touches Blue (2000). Nel 2001, a settembre, nell'ambito dell'Annuale meeting "United Artists for Peace" promosso dai Frati Francescani di Assisi, viene insignita del premio "Artista per la Pace". Nel 2002 esce l'album Now, in cui la cantante include anche una raffinata e personale reinterpretazione della hit Eye in the Sky, lanciata venti anni prima dagli Alan Parsons Project. Il 16 ottobre 2003 Noa riceve la nomina di Ambasciatrice di buona volontà dalla Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO). Il 2 luglio 2005 partecipa, insieme ad alcuni tra i più popolari artisti italiani, al concerto romano del Live 8 al Circo Massimo. Il 1º giugno del 2006, viene insignita al Quirinale dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, che ne attesta la particolare benemerenza nella promozione del prestigio nazionale all'estero. Sempre nel 2006 riceve il prestigioso Premio Tenco, nell'ambito della Rassegna della canzone d'autore di Sanremo, come miglior operatore culturale. In dicembre riceve dal Comune di Crotone anche il "Premio Pace e Libertà". Nel maggio 2009 Noa rappresenta Israele, in coppia con la connazionale Mira Awad, alla 54ª edizione dell'Eurovision Song Contest in programma a Mosca, con la canzone - interpretata in inglese, ebraico e arabo - There Must Be Another Way, superando la semifinale e classificandosi al 16º posto. Il 5 giugno dello stesso anno è madrina della Costa Pacifica a Genova, mentre l'11 agosto è protagonista, insieme a Mira Awad, della Notte di Stelle e di Pace al Santuario di San Francesco di Paola, dove riceve il premio di Fatti di Musica, rassegna del miglior live d'autore diretta da Ruggero Pegna. Nel 2012 ritorna al Festival di Sanremo duettando con Eugenio Finardi nel corso della serata intitolata "W l'Italia nel mondo": Noa si esibisce in Torna a Surriento e Beautiful That Way, quest'ultima già proposta in qualità di ospite internazionale al Sanremo del 2000. Nel 2014, dopo quattro anni di lavorazione al fianco di Gil Dor, da sempre suo chitarrista e direttore musicale, Noa ritorna con un nuovo album intitolato Love Medicine, al quale partecipano anche grandi jazzisti tra cui Pat Metheny, altro suo storico collaboratore nonché produttore anche del suo primo lavoro nel 1994, che per l'occasione compone il brano Eternity in Beauty.

La musica dei Cieli è un festival diffuso sull’intero territorio nazionale in cui importanti artisti della scena italiana e internazionale si confrontano sul tema dell’incontro tra culture e sui legami tra musica e spiritualità. Si tratta di un viaggio musicale fondato sulla convinzione che in Italia, centro del Mediterraneo e millenario crocevia di storie e culture, sia ancora possibile sfidare l’idea che le differenze comportino necessariamente ostilità. Il nostro paese è una cerniera tra continenti e religioni, una frontiera tra mondi vicini e lontanissimi: sta a noi trasformarlo in alveo, coltivarne suoni e melodie, costruirvi progetti musicali piuttosto che muri e reticolati. La Musica dei Cieli offre non solo l’occasione di ascoltare musiche di ogni genere - world, pop, jazz, classica contemporanea, elettronica - provenienti da mondi apparentemente inconciliabili, ma anche di riflettere e confrontarsi su nessi antropologici, come il sacro e la religiosità, che i nostri tempi tendono a semplificare e a omologare ai processi di comunicazione.