Tino Sehgal si racconta

Quando

04 feb 18

domenica 04 febbraio '18

Dove

Sala Fucine

A dieci anni dalla sua ultima mostra personale in Italia, Tino Sehgal si presenta eccezionalmente al pubblico conversando con Luca Cerizza, curatore della mostra presso le OGR, per indagare le peculiarità della sua pratica artistica.
A partire da considerazioni generali sulle motivazioni sociali, politiche ed economiche del suo lavoro e le sue caratteristiche linguistiche, la discussione si concentrerà sulla specificità del progetto concepito per lo straordinario contesto delle OGR, e il nuovo modello di istituzione che rappresenta.

Biografie relatori

TINO SEHGAL
Tino Sehgal (Londra, 1976) è unanimemente riconosciuto come uno degli artisti più importanti della sua generazione. La sua formazione, che unisce studi di danza (Essen) e scienze economiche (Berlino) si riflette profondamente nella sua ricerca. Criticando il modello basato sulla trasformazione delle materie prime in beni di consumo, Sehgal vede in linguaggi come la danza e la musica paradigmi alternativi basati sulla trasformazione dei comportamenti piuttosto che su quella dei materiali. Il movimento del corpo umano e il canto diventano qui gli unici materiali espressivi di una pratica che non produce alcun resto oggettuale. Attraverso queste forme “immateriali” e evitando di documentare le sue opere, l’artista veicola una riflessione sulla produzione e distribuzione dei beni di consumo e, più in generale, sulla possibilità di nuovi modelli economici.
Tino Sehgal ha tenuto mostre personali nei più importanti musei internazionali: Van Abbemuseum (Eindhoven, 2004), Fondazione Serralves (Porto, 2005), Kunsthaus Bregenz (2006), MMK (Francoforte, 2007), ICA (Londra, 2005, 2006 e 2007), Walker Art Center (Minneapolis, 2007), Kunsthaus Zürich (2009), Guggenheim Museum (New York, 2010), Tate Modern (Londra, 2012), Ullens Center (Beijing, 2013), CCBB (Rio de Janeiro, 2014) e Fondazione Beyeler (Basilea, 2017).
Una retrospettiva della durata di un anno ha avuto luogo allo Stedelijk Museum di Amsterdam (2015). Altre due grandi mostre gli sono state dedicate dal Martin-Gropius-Bau (Berlin, 2015) e dal Palais de Tokyo (Parigi, 2016).
In Italia il suo lavoro è stato esposto per la prima volta alla Biennale di Venezia (all’interno di Utopia Station, 2003) e alla galleria Massimo Minini (2004) ed è stato soggetto di un’ampia personale organizzata dalla Fondazione Trussardi (Villa Reale, Milano, 2008).
Sehgal ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia nel 2005 e ha vinto il Leone d’Oro nel 2013. Ha partecipato alla Biennale di Berlino (2006), alla Triennale di Yokohama (2008), alla Biennale di Gwangjiu (2010) e alla Documenta di Kassel (2012).

LUCA CERIZZA
Luca Cerizza (Milano, 1969) è un curatore e critico d’arte. È responsabile del CRRI (Centro di Ricerca Castello di Rivoli) e insegna Museologia presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano).
Le sue mostre più recenti includono le personali di Tomás Saraceno (Museo di Villa Croce, Genova; 2014), Kazuko Miyamoto (The Japan Foundation, Delhi; 2015), Prabhakar Pachpute (con Zasha Colah, NGMA, Mumbai; 2016) e Gianfranco Baruchello (Raven Row, Londra, 2017).
Cerizza ha presentato il lavoro di Sehgal in Italia nel 2004, all’interno della mostra Don’t Expect Anything (con Robert Barry e Ian Wilson), presso la galleria Massimo Minini.

Incontro in lingua inglese con traduzione in italiano mediante sottotitolazione.
Capienza: 300 posti

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria, fruibili e accessibili mediante l’utilizzo di adeguate strumentazioni.

Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it
Prima e dopo

Sala Fucine

Una piattaforma per la musica, la danza e il teatro.

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