OGR YOU presenta: Slavs & Tatars con “Transliterative Tease”
Il prossimo appuntamento del ciclo OGR YOU è con il collettivo Slavs & Tatars, di base a Berlino.

Il 22 maggio, alle ore 18, si terrà la loro conferenza performativa Transliterative Tease.

Il titolo è un gioco di parole ironico e quasi intraducibile, in cui suoni e significati s’intrecciano. E in effetti, proprio questo è il punto.

Gli artisti ne spiegano così i temi: “Attraverso la lente dello slittamento fonetico, semantico e teologico, Transliterative Tease esplora il potenziale della traslitterazione – la trascrizione di una parola o di un testo lettera per lettera, secondo un diverso sistema alfabetico – in quanto strategia di resistenza e di ricerca riguardo a temi quali politiche identitarie, colonialismo, fede. Lenin sosteneva che la rivoluzione orientale avesse avuto inizio con la latinizzazione degli alfabeti musulmani presenti in Unione Sovietica. Questa lecture-performance si basa sui linguaggi turcofoni degli ex-stati sovietici, così come sulle frontiere a est e ovest di tale gruppo linguistico, cioè l’Anatolia e lo Xinjiang in Cina. La marcia degli alfabeti ha sempre accompagnato quella degli imperi – l’arabo ha fiancheggiato l’ascesa dell’Islam, il latino l’espansione del Cattolicesimo, il cirillico l’affermazione della Chiesa ortodossa e, in seguito, del comunismo. La lecture non cerca affatto di emancipare popoli o nazioni, ma i suoni emessi dalle nostre lingue.”

Transliterative Tease è stata presentata a Manifesta 10, San Pietroburgo; ICA, Londra; Detroit Institute of Art; Istanbul Modern; Yale Art Gallery. Si svolge in collaborazione con ar/ge kunst, Bolzano (dove dal 18 maggio al 27 luglio è in corso Kirchgängerbanger, prima personale italiana di Slavs & Tatars) e Liveworks/Centrale Fies, Dro (19 luglio).

La conferenza si svolge in inglese, con traduzione simultanea.

Slavs and Tatars è un collettivo artistico di fama internazionale, impegnato su un’area a est dell’ex Muro di Berlino e a ovest della Grande Muraglia cinese, altresì nota come Eurasia. Il loro lavoro è stato oggetto di mostre personali presso: MoMA, New York; Salt, Istanbul; Secession, Vienna; Kunsthalle, Zurigo; Ujazdowski Centre for Contemporary Art, Varsavia.
Le pratiche del collettivo si basano su tre attività: mostre, pubblicazioni e lecture-performance. Slavs and Tatars hanno pubblicato otto volumi, tra cui Mirrors for Princes (JRP|Ringier, 2015), Not Moscow Not Mecca (Revolver/Secession, 2012), così come la propria traduzione del leggendario periodico satirico dell’Azerbaijan Molla Nasreddin (attualmente alla sua seconda edizione con la casa editrice londinese I.B. Tauris).

www.slavsandtatars.com